La bellezza del nostro viso è data da un insieme di sub unità anatomiche che hanno una struttura tissutale e un’anatomo-fisiologia differente, che devono assolutamente essere rispettate quando si interviene con terapie medico-estetiche, al fine di ottenere risultati armonici e naturali. Anche i processi di aging influiscono in modo diverso sulle varie aree del volto. Gli acidi jaluronici di ultima generazione pertanto permettono, a seconda della loro forma, concentrazione, reticolazione e del tipo di legame fra le molecole, di ottenere risultati diversi, ripristinando ciò che l’invecchiamento ha alterato.

Ad esempio, per la correzione delle rughe del codice a barre si può intervenire utilizzando un filler ad alto potere stretch e con grande capacità di integrazione tissutale, utilizzando la “blanching technique” che permette un inoculo dell’acido jaluronico intradermico molto superficiale a micropomfi (con un effetto temporaneo di sbiancamento della cute, da qui il nome), per attenuare le rughe dinamiche periorali, senza creare eccessi di volume o irregolarità.

Invece per l’area perioculare, in particolare per le occhiaie e per la correzione del tear trough (solco lacrimale) si utilizza un filler scarsamente igroscopico (per evitare edema in una zona in cui la cute è molto sottile e delicata) arricchito di un complesso dermoristrutturante, eseguendo una minima correzione spesso mediante l’utilizzo di una microcannula in grado di evitare complicanze vascolari.

Per ottenere risultati estremamente naturali nella ridefinizione delle labbra si utilizzano filler dinamici, che permettono di mantenere anche nel movimento quella espressività e armonia che le caratterizzano, quando parliamo, sorridiamo, baciamo.

Per ripristinare i compartimenti adiposi del terzo medio del viso, che costituiscono l’impalcatura dei tessuti sovrastanti e che vengono depauperati durante i processi di aging, si utilizza una tecnica multilayers che prevede dapprima l’inoculo di un acido jaluronico più proiettante e strutturale in profondità a livello sovraperiosteo dove sono presenti i compartimenti adiposi profondi che sono statici (come quando durante la ristrutturazione di un palazzo ci si occupa prima di rifare le fondamenta), successivamente avviene una correzione più superficiale con un filler dinamico in grado di ripristinare i compartimenti adiposi superficiali che sono invece mobili e che devono mantenere inalterata la naturalezza del nostro viso durante l’espressione dei movimenti mimici facciali.

Spesso queste due tecniche vengono combinate in un’unica seduta con un solo accesso per emiviso, mediante l’utilizzo di una microcannula, rendendo più confortevole il trattamento per il paziente e riducendo la possibilità di complicanze ed il downtime (tempo di recupero).

Per la ridefinizione del contorno mandibolare e degli zigomi si utilizzano filler più concentrati in grado di ricreare quelle forme tipiche della giovinezza che vengono perse col trascorrere del tempo, esaltando l’ovale e le rotondità del viso nelle donne o accentuando la volitività dei volti maschili che spesso presentano spigoli e angolature più pronunciate.

Per la mentoplastica non chirurgica si può utilizzare sempre l’impianto di acido jaluronico in profondità, con una tecnica a un bolo per le donne (che presentano un mento più stretto e meno proiettato) e a due boli per gli uomini per allargare ed enfatizzare maggiormente la regione mentoniera.

Infine, si può utilizzare negli strati più superficiali del viso a livello intradermico un acido jaluronico arricchito di aminoacidi, vitamine, antiossidanti per creare una bioridensificazione cutanea mediante la stimolazione dei fibroblasti, la ristrutturazione della matrice dermica, l’apporto di idratazione tissutale, in grado di avere un effetto non solo curativo ma anche di prevenzione dell’invecchiamento cutaneo, in linea con l’innovativo concetto di “pre-juvenation”.

Un cosmeceutico e un integratore potenziato creano sinergia con i filler di acido jaluronico.

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MyCli HA-Plast Siero è un trattamento fluido potenziato ad alto contenuto di precursori dell’acido ialuronico ad effetto dermo volumizzante. La sua formula rilancia la produzione di acido ialuronico endogeno, donando plasticità e volume alla pelle del viso. Inoltre, potenzia l’attività dei fibroblasti, migliora l’organizzazione delle sostanze presenti nella matrice extra-cellulare e promuove l’idratazione cutanea per una pelle elastica, morbida e visibilmente più compatta e riempita. Tecnologia micromolecolare a base di: silanolo specializzato, glicogeno, tripeptide che stimola la produzione endogena di acido ialuronico.

 

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Dott.ssa Maria Vittoria Giatti
Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica