5 su 10 interventi di chirurgia plastica riguardano il corpo ma, a differenza del viso, queste procedure sono meno visibili e forse meno rivelate. La liposcultura, per esempio, vanta oggi tecniche ad alta precisione e sicurezza che permettono interventi meno invasivi e risultati sempre più naturali per ritrovare la forma desiderata.
Ma facciamo un passo indietro e rispondiamo alla domanda più frequente in ambulatorio quando si tratta della silhouette: “Perché le diete non funzionano in certi punti critici?”; “Dottoressa, ho perso 7 chili e i cuscinetti nei fianchi sono ancora lì” o ancora “Mi vedo il volto scavato ma il doppio mento è peggiorato!”
Nel nostro corpo esistono depositi di tessuto adiposo costituzionali (per esempio nella donna a livello gluteo e trocanterico, la cosiddetta “coulotte de cheval”, mente nell’uomo più spesso a livello addominale o dei fianchi, le cosiddette “maniglie dell’amore”) che rappresentano riserve fisiologiche geneticamente determinate e resistenti ai regimi dietetici.

Come funziona la liposcultura

Il compito del chirurgo plastico è agire con interventi mirati che riducono o eliminano gli accumuli adiposi localizzati e puntuali in alcune zone specifiche del corpo: glutei, addome, fianchi, regione trocanterica, interno coscia, ginocchia, braccia e sottomento. Vengono utilizzate cannule di vario calibro in modo intelligente: asportando la quantità giusta di tessuto che permette di ritrovare una forma armonica, diversa per ogni paziente.
Possiamo anche impiegare parte di quel tessuto aspirato per restituire volume o vitalità alle zone vuote o devitalizzate, seguendo quello che noi chiamiamo “principio di Robin Hood”, che rubava ai ricchi per dare ai poveri: in chirurgia plastica ricostruttiva significa eliminare i tessuti in eccesso per rimpolpare i tessuti carenti, nel caso specifico parliamo di lipofilling. Le frecce al nostro arco oggi sono ultra tecnologiche e dai vecchi interventi di liposuzione degli anni 80 abbiamo fatto notevoli passi in avanti.

La tecnica meno invasiva

Un’altra metodica innovativa, riservata ad accumuli adiposi più moderati e localizzati, è l’Endolifting lipolaser che, oltre a creare un effetto skin-tightening ovvero di ricompattamento tissutale, ha una lunghezza d’onda che colpisce gli adipociti, eliminando così il tessuto adiposo localizzato. Questo innovativo trattamento non prevede incisioni chirurgiche, ma l’introduzione sottocute di una microfibra ottica sottilissima che eroga l’energia laser, scolpendo il corpo mediante delicati movimenti a ventaglio.

L’importanza dello stile alimentare

In tutti i casi lo stile alimentare è fondamentale e, già nella prima intervista con i pazienti, spesso notiamo abitudini che non fanno bene alla linea e nemmeno alla salute: diete mal bilanciate con scarso apporto di proteine e tendenza alla disidratazione. Donne e uomini che bevono poco e riducono le porzioni al minimo per non ingrassare, innescando meccanismi metabolici squilibrati.
Non mi stanco mai di dirlo: la forma è sostanza e gli alimenti giocano un ruolo fondamentale. Se gli impegni non permettono di organizzare i pasti nel modo corretto, è fondamentale integrare la dieta con queste sostanze: supplementi proteici, bioflavonoidi e supplementi di Omega 3.

Supplementi proteici

Per supplementi proteici si intendono mix di proteine di varia origine, ben bilanciate, che assieme ai minerali e le vitamine garantiscono almeno il 50% dell’apporto giornaliero. Mescolate con bevande senza zucchero o yogurt diventano un pasto sostitutivo.
Assunte prima e dopo l’intervento di liposcultura accelerano la normalizzazione dei tessuti e i tempi di recupero (downtime), migliorano il post intervento e prolungano i risultati.

I bioflavonoidi

I bioflavonoidi aiutano la circolazione venosa e ripristinano il microcircolo. Sono di fondamentale importanza non solo per ridurre l’edema dopo l’intervento, ma dovrebbero essere sempre prescritti: se lo scambio venoso arterioso del microcircolo è corretto, tutte le cellule vengono nutrite in modo equilibrato. Nella mia esperienza, il mix di rutina, meliloto e isoquercitrina dà ottimi risultati.

Supplementi di Omega 3

L’Omega 3 è una molecola che ha una fama consolidata in ambito cardiovascolare, ma che in verità diventa imprescindibile dopo i 50 anni per sostenere tutti i sistemi dell’organismo: i grassi sono i componenti delle membrane cellulari e la loro carenza ne determina la disfunzione.
Mi dicono spesso che si fa fatica a tollerarli e a digerirli, per questo consiglio di assumere gli Omega 3 microemulsionati che non hanno retrogusto e non provocano fastidiosi sintomi gastrointestinali.
Gli Omega 3, per noi chirurghi, sono anche un ottimo antinfiammatorio: agevolano il post operatorio, aiutano i pazienti a recuperare il piacere di fare movimento e praticare attività sportiva e fanno scomparire i lievi dolori causati dall’operazione, restituendo ai pazienti il buonumore.
Io li prescrivo regolarmente e i miei pazienti non ne possono fare a meno.

Gli aspetti mentali e psicologici

Nella mia professione ci tengo in modo prioritario non solo ad accogliere le esigenze dei pazienti, ma anche a dialogare con loro per valorizzare la loro unicità… a volte anche rifiutando alcuni interventi che non sono necessari. Fortunatamente i tempi in cui il modello era lo stereotipo “della bambola americana” sono ampiamente superati e il nostro compito è ricostruire assieme al paziente non solo il corpo, ma anche l’immagine di sé, che ha una sua bellezza intrinseca; il nostro lavoro deve semplicemente far sì che questa bellezza si possa esprimere.

 

Chi è la Dott.ssa Maria Vittoria Giatti

La Dott.ssa Maria Vittoria Giatti, specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica, svolge la sua attività professionale a Bologna presso il suo Studio Medico in Palazzo Vizzani, uno storico edificio nobiliare dove risiedeva Papa Benedetto XIV, sede anche di conferenze medico-scientifiche e della sua Medical Academy rivolta alla formazione di medici specialisti per approfondire innovative tecniche di chirurgia plastica e medicina estetica. Ha come obiettivo primario il “bellessere” di ogni paziente, armonia e naturalezza guidano quotidianamente ogni intervento chirurgico o trattamento medico che effettua. Sempre all’avanguardia nel proporre esclusivi protocolli. Ha collaborato con importanti chirurghi plastici di fama internazionale. Docente in diversi corsi teorici-pratici rivolti a medici e specialisti del settore. Partecipazione a numerosi congressi scientifici nazionali ed internazionali, a corsi di formazione teorico-pratici ed aggiornamenti. Realizzazione di diverse comunicazioni e pubblicazioni scientifiche. Beauty coach e consulente scientifico di diverse aziende del settore farmaceutico e medicale. Ha prestato la sua attività in prestigiose cliniche di Parigi, Firenze, Bologna, Verona, Rovigo, Ferrara. Iscritta alla Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica ( S.I.C.P.R.E.) e all’Aesthetic Multispecialty Society (AMS). Già membro dell’International Society of Plastic & Regenerative Surgeons ( I.S.P.R.E.S.). Si rivolgono a lei pazienti da tutta Italia e dall’estero, fiduciosi di trovare risposte alle loro esigenze e ai loro bisogni, mediante i più innovativi trattamenti di medicina estetica ed interventi di chirurgia plastica, ma soprattutto quell’empatia, quell’umanità e quell’attenzione anche agli aspetti psicologici e ad ogni dettaglio, che rendono unica la Dott.ssa Giatti e che l’hanno fatta diventare una professionista così conosciuta e stimata.

Dott.ssa Maria Vittoria Giatti
Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica
www.mariavittoriagiatti.com

Se avete domande da rivolgere alla Dott.ssa Maria Vittoria Giatti, scrivete a: info@perlapelle.it