“Sono i dettagli che fanno la perfezione e la perfezione non è un dettaglio” diceva Leonardo Da Vinci che di perfezione era maestro.
Le labbra costituiscono un punto focale di attrazione nel nostro viso, sono sinonimo di seduzione, fascino, femminilità. Vermiglio, tubercoli, arco di Cupido, filtro, creste filtrali, commissure, white roll: sono quei piccoli ma importanti dettagli di bellezza che costituiscono l’anatomia delle nostre labbra e che vanno assolutamente preservati anche quando si effettuano terapie medico-estetiche, per evitare risultati innaturali e grotteschi.
Le labbra presentano un’intrinseca armonia dettata da una proporzione tra labbro inferiore e superiore (leggermente più piccolo), stanno in un rapporto di 1,618, quella che viene definita gold ratio o rapporto aureo, e che si ritrova in natura, nelle varie proporzioni del nostro corpo, ma anche in architettura e arte. Pertanto, quando si ridefiniscono le labbra, bisogna evitare di creare un’inversione di tale proporzione per scongiurare quei risultati anatomicamente errati e ridicoli, col labbro superiore sporgente come il becco di una papera.
Fondamentale in Chirurgia Plastica è rispettare la bellezza di ogni età, prediligendo una correzione più plump nelle giovanissime e volumi più moderati nelle donne agé. Tutto sta nella scelta dell’acido jaluronico appropriato, nella giusta quantità e nella corretta tecnica per evitare risultati iperbolici: ottimali sono i filler dinamici che presentano una grande resilienza e capacità di integrazione tissutale ed una estrema naturalezza non solo in statica ma anche in dinamica. Ricordiamo che le labbra sono movimento: parlano, cantano, baciano, sorridono, si rattristano, seguono i nostri stati d’animo e si colorano con le nostre emozioni.
Per la ridefinizione si può utilizzare la tecnica del Paris Lip che prevede l’infiltrazione del contorno delle labbra con andamento longitudinale, per ottenere una lieve eversione ricreando quella definizione persa con i processi di aging.
Per aumentare i volumi si utilizzano spesso tecniche verticali con iniettori elettronici, in grado di rimpolpare il vermiglio regalando alle labbra un aspetto turgido e sensuale.
Si può impiantare l’acido jaluronico anche con una tecnica a boli che va a ricreare i tubercoli labiali che sono sinonimo di giovinezza.
Per sollevare le commissure labiali si impianta l’acido jaluronico mediante l’utilizzo di una microcannula con tecnica a ventaglio e accesso paralabiale.
Un’innovativa tecnica, la French Kiss Technique, prevede l’impianto di acido jaluronico perpendicolarmente, in 2 punti per ogni emilabbro sia superiormente che inferiormente, attraversando lo spessore del labbro si deposita l’acido jaluronico nel piano sottomucoso, sotto la guida del dito indice non-dominante posto all’interno della bocca, in corrispondenza dei punti precedentemente segnati, vengono inoculati piccoli boli per punto che poi si massaggiano finchè l’impianto non si è integrato completamente nei tessuti labiali.
Non dimentichiamo infine di infiltrare verticalmente un pochino le creste filtrali per dare un aspetto più fresco anche all’area filtrale tra labbra e naso.
Quindi vade retro Russian Lips (che prevedevano l’impianto massiva nelle labbra di acido jaluronico senza rispettare le strutture anatomicamente fondamentali come l’arco di Cupido), prediligiamo armonia e naturalezza che sono l’unica vera chiave della bellezza.
MyCli HA–Plast Filler Booster Rimpolpante è un lipofiller specifico per le labbra ad effetto dermo volumizzante. La sua formula rilancia la produzione di acido ialuronico endogeno, favorendo il progressivo riempimento delle labbra. Inoltre, stimola la sintesi di proteine del derma e bilancia la produzione dei lipidi fondamentali, per labbra visibilmente riempite, turgide, nutrite e ridefinite. Tecnologia micromolecolare integrata a base di sfere di acido ialuronico micro-incapsulato, idrossiprolina, fitoceramide e lipo-estratto di Undaria Pinnatifida.
Dott.ssa Maria Vittoria Giatti
Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica